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curriculum vitae

 

 

Antonello Tolve (Antonio, all'anagrafe), Melfi 1977, dottore di ricerca presso l'Università degli Studi di Salerno insegna, dal 2011, all'Accademia di Belle Arti di Macerata.

Studioso delle esperienze artistiche e delle teorie critiche del Novecento, con particolare attenzione al rapporto che intercorre tra arte, critica d’arte e nuove tecnologie, ha pubblicato in questo ambito numerosi saggi (tra i più recenti, Note sulla fotografia digitale, Google Art Project, i musei del mondo a casa propria, The Museum of Me. Incanto e inganno del museo virtuale, Il divenire delle mostre (temporanee) d'arte contemporanea).

Dall'a.a. 2006/2007 all'a.a. 2008/2009 è stato docente per affidamento, presso il Conservatorio G. Martucci di Salerno della cattedra di Storia dell'Arte Moderna e Contemporanea. Nell'a.a. 2007/2008 ha svolto attività di docenza in Materiali e documenti artistici del 900 per il master universitario in Esperto dei processi di conoscenza e inventariazione del patrimonio storico- artistico (Università degli Studi di Salerno) e, nell'a.a. 2008/2009 ha svolto attività di tutorato in Storia dell'Arte Moderna e Contemporanea a favore della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Salerno. Negli anni accademici 2011/2012, 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015 ha insegnato Pedagogia e didattica dell'arte, Antropologia dell'arte, Linguaggi dell'arte contemporanea, Semiologia dei Sistemi Espositivi, Semiotica dell'Arte e Fenomenologia dell'immagine all'Accademia di Belle Arti di Macerata. Dall'anno accademico 2015/2016 insegna Pedagogia e didattica dell'arte, Estetica della Luce, Economia e Mercato dell'Arte, Semiologia dei Sistemi Espositivi, Semiotica dell'Arte e Fenomenologia dell'immagine all'Accademia di Belle Arti di Macerata.

È stato commissario in diverse giurie internazionali tra cui Premio Maretti / Fondazione Riva (2012), Premio Pino Pascali (2013), Premio Furla (2014), Premio Un'Opera per il Castello (2015) e Premio arTVision Award – Biennale di Venezia (2015).

È stato visiting professor in diverse università, tra queste, la Mimar Sinan Fine Arts University (Istanbul, Turkey) e l'Università BLCU – Běijīng Yǔyán Dàxué (Pechino, China).

All'interno dei suoi studi ha analizzato il rapporto tra arte critica d'arte e teatralizzazione dell'arte, analisi confluita in una monografia, Giardini d'utopia. Aspetti della teatralizzazione nell'arte del Novecento (Plectica, Salerno 2008), dedicata ai sentieri instabili dell'arte e al loro riversarsi in un linguaggio, quello teatrale, in grado di offrire nuove risposte e nuove risoluzioni al panorama artistico internazionale.

Del 2011 è Gillo Dorfles. Arte e critica d'arte nel secondo Novecento (La Città del Sole, Napoli 2011), una monografia in cui Dorfles, appunto, è oggetto e soggetto di un lavoro di ricostruzione del panorama artistico italiano, dagli anni cinquanta del Novecento agli anni dieci del XXI secolo, attraverso le mostre effimere e i grandi movimenti dell'arte che hanno intavolato discussioni, esperienze e strade metodologiche.

Ha pubblicato, inoltre, alcune monografie dedicate ad artisti di fama internazionale – Giuseppe Stampone. Estetica Neodimensionale / Neodimensional Aesthetics (MMMAC, Salerno 2011), Bianco-Valente. Geografia delle Emozioni / Geography of Emotions (MMMAC, Salerno 2011), Maria Crispal. Icona Connettiva / Connective Icon (MMMAC, Salerno 2012) e Max Coppeta. Collettività come Connettività / Community as Connectivity (MMMAC, Salerno 2014) – e un libro dedicato alla figura di Achille Bonito Oliva, ABOrigine. L'arte della critica d'arte, con una bibliografia ragionata sull'autore (PostmediaBook, Milano 2012).

Più strettamente legato al campo dei new media è Ubiquità. Arte e critica d'arte nell'epoca del policentrismo planetario (Quodlibet, Macerata-Roma 2012) in cui l'autore analizza, da un punto di vista antropologico, i mutamenti del museo, della mostra effimera e dell'educazione estetica con l'avvento del sistema policentrico planetario. Seguito da Esposizione dell'esposizione / Exhibition of the Exhibition (Arshake, Roma 2013), in cui l'autore punta l'attenzione sul divenire delle mostre e sui nuovi fenomeni di riscrittura delle mostre e sulla latitudine offerta da alcuni artisti come Elaine Sturtevant e Eva e Franco Mattes (aka 01001011101101.ORG).

Ha curato, inoltre, di recente, l'Introduzione all'arte del nostro tempo di Giorgio Castelfranco (Solfanelli, Chieti 2013), il volume collettivo Un angelo dal volto grave. Omaggio a Modigliani (Solfanelli, Chieti 2013), il volume Tomaso Binga. Scritture viventi, con S. Zuliani (Plectica, Salerno 2014) e il volume L'età soffice. Teoria e pratica dell'arte nell'epoca dei new media, con P. Giannangeli (Quodlibet, Macerata-Roma 2014).

Di prossima pubblicazione è il libro La linea socratica dell'arte contemporanea. Nuove frontiere educative nell'arte e nella critica d'arte d'oggi (Quodlibet, Macerata-Roma 2015), in cui l'autore punta l'indice sulle figure socratiche dell'arte per tracciare e mostrare una linea di riscatto nei confronti di istituzioni scolastiche che vivono un declino angosciante, che mostrano un impoverimento metodologico teso a soffocare l'interesse individuale, a reprimere la nascita della personalità e della effettiva responsabilità morale.

Critico d'arte e curatore indipendente ha curato numerosi cataloghi e mostre, in Italia e all'estero, tra cui Lunatiche. Erotica Eretica Eroica (Salerno – Italia 2009), Avventure minime. Miocinesia nell'arte d'oggi (Salerno – Italia 2010), GRATIS, et amore artis (Amalfi – Italia 2010), Eye Run (Milano – Italia 2010), Ma quale, tra tutti i mondi, è il più esclusivo? (Salerno – Italia 2011), Running Glance (Roma – Italia 2011), Fabrizio Cotognini / 3. Thessaloniki Biennale of Contemporary Art (Thessaloniki – Grecia, 2011), Show Time (Monteriggioni – Italia, 2011), Bianco-Valente. Through The Words (Marrakech – Morocco, 2011), Show Time #2 – Artissima 2011 (Torino – Italia 2011), Fantasie d'avvicinamento (Salerno – Italia 2011), L'intervallo necessario. Artisti in dialogo con Gillo Dorfles (Salerno – Italia 2012), Apparizioni a Mezzogiorno (Salerno – Italia 2012), Untitled Day (Sydney – Australia 2012), Break Up (Monteriggioni – Italia, 2012), Vie di fuga (Roma, 2013), Sguardi sulla realtà (Macerata, 2013), Lineis et coloribus (Tolentino, 2013), Pierpaolo Lista. Unhnown Destination (Napoli, 2013), Max Coppeta. Visioni transitorie (web2.0, 2013), Sulla soglia / performance di MaraM (Salerno, 2013), Ernesto Terlizzi. Apologia della superficie (Milano, 2014), Sentimento del tempo – Enrico Pulsoni (Roma, 2014), Tomaso Binga. Scritture Viventi (Macerata, 2014), NODIDARIA (Macerata, 2014), A very special project about ceramic (Salerno, 2014), Tempo Imperfetto #1 – Fabrizio Cotognini. per aquam (Salerno, 2014), Viaggio al termine della parola / Journey to the end of the word (Salerno, 2014), Tempo Imperfetto #2 – Giulia Palombino. Fuliggine (Salerno, 2014), Tempo Imperfetto #3 – Elena Bellantoni. Dunque Siamo (Salerno, 2014), Vettor Pisani. Notturno e mattutino (Macerata, 2015), Tempo Imperfetto #4 – Gian Maria Tosatti. Per un museo della polvere (Salerno, 2014), Serena Fineschi. Stato di grazia (Siena, 2014), Tempo Imperfetto #5 – Ivano Troisi. Leggerezza della terra (Salerno, 2014), Rim Battal. No Man's Land (Marrakech – Morocco, 2015), Untitled (A Perfect Day) (Macerata, 2015), Leonardo Sinisgalli. Elogio dell'entropia | carte assorbenti 1942-1976 (Montemurro, Macerata, Roma 2015), Pierpaolo Lista. Guarda il silenzio (Cava de' Tirreni, 2015), QUADRATO ROSSO. Manifesti della rivoluzione russa (Macerata, 2015), Narda Zapata – Caiman (Roma, 2015).

Giornalista pubblicista dal 2008, collabora regolarmente con Arshake, Alfabeta2, Alias – Il Manifesto, Flash Art, Arte&Critica, Exibart On Paper, Artribune, Segno. Attualità Internazionali d'Arte Contemporanea . È ideatore/curatore della rubrica Misure Critiche per la rivista mensile CostoZero, curatore della rubrica Figure della critica per la rivista Exibart, curatore/ideatore della rubrica dedicata alle coppie d'artista per la rivista Segno e curatore/ideatore delle pagine dedicate alla pedagogia e alla didattica dell'arte per Artribune.

Dal gennaio 2008 coordina le attività culturali della Fondazione Filiberto Menna – Centro Studi di Arte Contemporanea di Salerno, dal 2011 cura la sezione NOW per il MMMAC – Museo Materiali Minimi d'Arte Contemporanea e, dal 2014, dirige la GABA.MC – Galleria dell'Accademia di Belle Arti di Macerata.

Dirige per l'Editore Plectica, con S. Zuliani, la collana Il presente dell'arte, per le edizioni MMMAC – Museo Materiali Minimi d'Arte Contemporanea la collana I Passeri – Arte, Architettura, Design, e dal 2013, la collana Critical Ground per le edizioni internazionali Arshake e, con P. Giannangeli, la collana Arte e critica d'arte per le edizioni Quodlibet.

© 2015 antonello tolve.

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